Borsa di Milano debole

L'indice FTSE MIB era salito sopra a  23.075 , sovraperformando le controparti europee

con il sostegno di banche e utilities, mentre gli investitori hanno considerato una serie di dati sul PIL delle economie europee. Risalita di corto respiro con indice che in seguito   ha perso il supporto di 23000.

 La BCE ha rivisto la crescita del PIL per il secondo trimestre a un'espansione dello 0,6%, leggermente inferiore alle stime preliminari, ma comunque indicando il ritmo di crescita più forte degli ultimi tre trimestri. Il pesante settore finanziario di Milano ha guidato i guadagni con un progresso dell'1,6% per UniCredit, dopo che la raccomandazione dell'istituto di credito è stata aggiornata da Jefferies. Inoltre, BPER Banca è salita di quasi l'1% in seguito alla decisione del Tribunale di Genova sull'integrazione della banca con Banca Carige. Nel frattempo, le utility hanno esteso il loro rally di ieri, mentre gli investitori continuano a monitorare l'aumento dei prezzi del gas naturale in Europa.

 Negli Stati Uniti, le vendite al dettaglio di luglio sono previste per le 14:30, le scorte commerciali di giugno per le 16:00 e le scorte settimanali di prodotti petroliferi per le 16:30. I verbali dell'ultimo comitato di politica monetaria della Fed saranno pubblicati alle 20:00.

 Intanto il rendimento del BTP decennale italiano è balzato di 20 pb al 3,3% , mentre i dati sull'inflazione del Regno Unito hanno rafforzato le scommesse che le principali banche centrali continueranno a inasprire aggressivamente la politica monetaria per frenare l'aumento dei prezzi. L'incertezza politica in vista delle elezioni italiane del mese prossimo ha aumentato la pressione sui titoli di debito italiani in vista di un aumento dei costi di finanziamento.. Qualsiasi cambiamento nelle riforme in corso potrebbe mettere a rischio l'accesso a oltre 200 miliardi di euro di fondi per la ripresa. Nel frattempo, gli investitori hanno continuato a valutare il sostegno che il TPI della BCE fornisce al rischio di credito delle economie altamente indebitate. Lo spread tra il BTP a 10 anni e la sua controparte tedesca è salito bruscamente a oltre 220 pb, segnalando un aumento della percezione del rischio del debito italiano.