Il FTSE MIB è balzato dell'1,16% per chiudere a 27.811, rimbalzando dai minimi di seduta con il sostegno del settore bancario e superando una nuova ondata obbligazionaria dopo che i dati sui salari statunitensi, migliori del previsto, hanno fatto aumentare le scommesse su una Fed falco. Lo spread BTP-Bund a 10 anni è salito sopra la soglia dei 200 punti base,
ampliato dalla decisione del governo di aumentare l'obiettivo di deficit di bilancio, mentre gli investitori sono sempre più scettici sulla possibilità che Roma riesca a contenere il debito insostenibile. Sul fronte societario, Banco BPM (+3,5%), Bper Banca (+3%) e Unicredit (+2,9%) sono stati tra i migliori performer. Anche Intesa Sanpaolo è salita dell'1,6% dopo che il colosso dei prestiti ha deciso di investire in SpaceX. Al contrario, Telecom Italia è crollata di quasi il 6% in seguito all'incontro tra il Ministro dell'Economia e Vivendi sulla potenziale vendita di NetCo. Nella settimana, il FTSE MIB ha perso quasi l'1,6%.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire