Il FTSE MIB ha chiuso in ribasso dello 0,82% a 28.136 mercoledì, riflettendo l'umore cauto in Europa a causa dell'escalation del conflitto in Medio Oriente, con un'esplosione in un ospedale di Gaza che ha complicato gli sforzi diplomatici nella regione.
Contemporaneamente, una nuova serie di relazioni sugli utili societari ha fornito segnali contrastanti, mentre i rendimenti dei titoli di Stato hanno continuato a salire. Sul fronte societario, Mediobanca (-3,9%) è stata tra i peggiori performer in quanto gli analisti di Deutsche Bank hanno deciso di declassare la banca d'affari da "hold" a "sell". Anche Stmicroeletronics (-1,9%) ha terminato la seduta in territorio negativo a seguito della generale debolezza del settore tecnologico dopo il giro di vite delle autorità statunitensi sulle esportazioni di chip in Cina. Al contrario, Nexi ha registrato un'impennata di oltre il 13% grazie alle voci secondo cui il fondo inglese CVC Capital Partners starebbe valutando una potenziale offerta per il gruppo. Inoltre, le aziende petrolchimiche, come Saipem (+3,7%), hanno beneficiato del continuo aumento dei prezzi del greggio
*****mercato debole vendite diffuse*****
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