Il FTSE MIB ha perso lo 0,9% chiudendo a 28.237 venerdì, rispecchiando la performance dei suoi omologhi europei, in quanto i trader si sono riversati su beni rifugio in seguito ai segnali che Israele si sta preparando a un'invasione di terra di Gaza.
Inoltre, i dati deludenti sull'inflazione in Cina hanno aumentato il disagio economico globale, mentre le preoccupazioni per il prolungamento dei tassi di interesse elevati si sono intensificate dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti. Sul fronte societario, Diasorin ha perso oltre il 3% dopo che il gruppo biofarmaceutico tedesco Sartorius ha abbassato la sua guidance 2023. Anche Generalli (-0,7%) ha chiuso in territorio negativo dopo il completamento della vendita di TUA Assicurazioni ad Allianz. Al contrario, le aziende petrolchimiche hanno avuto una seduta robusta, in particolare Tenaris (+2,6%) ed Eni (+1,3%), grazie alla ripresa dei prezzi del greggio dovuta all'acuirsi delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. In settimana, l'indice ha guadagnato poco più dell'1,5%.
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