l'indice FTSE MIB ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 27.491, interrompendo il ribasso in atto dall'inizio di ottobre, mentre i mercati hanno continuato a valutare la misura in cui i tassi d'interesse rimarranno elevati
nel medio termine e il loro impatto sulle performance aziendali. I titoli tecnologici e industriali hanno guidato i guadagni della sessione, con Prysmian che ha fatto un balzo del 4,2% dopo che il produttore ha aggiornato la sua guidance sugli utili. Inoltre, Saipem ha guadagnato il 4,1%, superando nettamente gli altri titoli del settore energetico dopo che la società si è aggiudicata un contratto congiunto da 8,2 miliardi di dollari con la National Petroleum Construction Co degli Emirati Arabi Uniti. Le banche, invece, sono state oggetto di scambi misti, in quanto gli investitori hanno continuato a tenere d'occhio il settore. L'inattesa contrazione del PIL e le revisioni al rialzo della spesa pubblica hanno amplificato la pressione di vendita sui BTP, portando lo spread con il Bund decennale a quasi 200 pb. Questo sviluppo ha innescato un'aggressiva pressione di vendita di obbligazioni da parte delle banche italiane, aumentando il costo delle garanzie per i prestiti e danneggiando i bilanci.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire