Mercoledì l'indice FTSE MIB ha registrato un balzo dell'1,3% chiudendo a 40.697 punti, in linea con i rialzi registrati in tutta Europa, dopo che Donald Trump ha annunciato un accordo commerciale con il Giappone che prevede dazi del 15% (in calo rispetto al 27,5% per le automobili giapponesi), alimentando le speranze di un accordo simile tra Stati Uniti e Unione Europea. I colloqui riprendono oggi a
Washington. Le case automobilistiche hanno guidato i guadagni: Stellantis è salita del 9,1%, seguendo lo slancio delle controparti asiatiche, mentre Iveco è cresciuta del 7,3% sulla scia delle continue speculazioni secondo cui Tata Motors potrebbe acquistare la società da EXOR, la holding della famiglia Agnelli. UniCredit ha guadagnato il 3,6% dopo aver riportato un utile record nel secondo trimestre e aver aumentato le previsioni per gli utili e le distribuzioni del 2025. La banca, che ha ritirato la sua offerta per Banco BPM (-2,5%) a causa della nuova opposizione del governo italiano, ha dichiarato che inizierà il riacquisto di azioni proprie per 3,6 miliardi di euro non appena le condizioni di mercato lo consentiranno, probabilmente entro la fine dell'anno.
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