I futures sulle azioni statunitensi deboli

 I futures sulle azioni statunitensi sono scesi leggermente dopo i modesti guadagni registrati mercoledì a Wall Street, mentre gli operatori hanno soppesato  i commenti del Presidente Trump, che ha dichiarato di “non avere intenzione di fare nulla” per rimuovere il Presidente della Fed Powell. Nel frattempo, il Beige Book della Fed ha riportato che “l'incertezza è rimasta elevata”, inducendo le imprese a rimanere caute. Sul fronte dei dati, i prezzi alla produzione statunitensi sono rimasti fermi a 

 

giugno, dopo un aumento dello 0,3% rivisto al rialzo a maggio. L'inflazione annuale all'ingrosso è scesa al 2,3%, il valore più basso da settembre. Tra le notizie societarie, Tesla si sta preparando a lanciare in Cina una versione più lunga e a sei posti del suo SUV Model Y, con l'obiettivo di recuperare terreno rispetto ai concorrenti locali con offerte più recenti. Johnson & Johnson ha superato le stime di Wall Street per quanto riguarda le vendite trimestrali e ha alzato la sua guidance per l'anno fiscale, nonostante le crescenti pressioni del settore dovute ai dazi e alla potenziale regolamentazione dei prezzi dei farmaci. Nel frattempo, l'amministratore delegato di ASML Christophe Fouquet ha ridimensionato le previsioni di crescita delle vendite per il 2026, citando le controversie commerciali e le tensioni geopolitiche come principali venti contrari.