Il FTSE MIB è sceso dello 0,7% per chiudere a 40.528 giovedì, sottoperformando gli altri mercati europei a causa delle forti perdite nei settori bancario e dei servizi di pubblica utilità. Gli investitori hanno continuato a scommettere su un esito positivo dei negoziati commerciali, sperando di evitare l'entrata in vigore di forti dazi da parte degli Stati Uniti prevista per il 1° agosto, nonostante i commenti insistenti del
Presidente Trump. Sul fronte macro, la produzione industriale italiana è scesa dello 0,7% su base mensile a maggio, più nettamente del calo dello 0,2% previsto. Sul fronte societario, Iveco Group ha ceduto il 6,12%, mentre Banco BPM e UniCredit sono scesi entrambi del 2,9% e Banca Monte dei Paschi di Siena ha perso il 2,5%. In rialzo, STMicroelectronics è salita del 4,3%, seguita da Stellantis (+3,4%), Campari (+3,2%) e Brunello Cucinelli (+1,9%).
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