Il FTSE MIB è sceso dello 0,27%, chiudendo a 34.271 mercoledì, seguendo i suoi omologhi europei, a causa dei deludenti aggiornamenti societari. A livello nazionale, ad aprile si è registrato un inatteso calo del morale sia delle imprese che dei consumatori. In ambito societario, il colosso petrolchimico Eni ha
registrato un calo di quasi il 2% dopo la pubblicazione degli utili trimestrali.
Dopo aver registrato un calo del 46% dell'utile netto rettificato a 1,58 miliardi di euro, superando di poco il consenso degli analisti di 1,56 miliardi di euro, la società ha annunciato un aumento del 45% del riacquisto di azioni proprie previsto per il 2024 a 1,6 miliardi di euro. Sul fronte opposto, i titoli tecnologici come Stmicroelectronics hanno registrato un'impennata di oltre il 5% dopo che ASM International ha aggiornato le previsioni di fatturato per il secondo trimestre, citando la robusta domanda cinese e l'aumento delle vendite nel settore della logica avanzata e delle memorie. Anche le previsioni ottimistiche di Texas Instruments per il secondo trimestre hanno contribuito al rialzo dei titoli dei chip.
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