I futures azionari statunitensi sono saliti venerdì, recuperando le perdite della sessione precedente grazie ai forti guadagni delle mega cap tecnologiche Alphabet e Microsoft. Nelle contrattazioni prolungate, Alphabet, la società madre di Google, ha registrato un'impennata del 12% grazie agli utili del primo trimestre migliori del previsto, all'autorizzazione del suo primo dividendo uniforme e a un buyback da 70 miliardi di dollari. Anche Microsoft è risalita per poi stabilizzarsi su un +1.5% grazie ai risultati trimestrali positivi e alla spinta legata all'intelligenza artificiale. Nelle normali contrattazioni di giovedì, il Dow è sceso dello 0,98%, l'S&P 500 dello 0,46% e il Nasdaq Composite dello 0,64%.
Le perdite sono arrivate dopo che gli ultimi dati hanno mostrato che l'economia statunitense ha subito un forte rallentamento e hanno evidenziato un'inflazione persistente. Oltre ai dati economici, anche le deludenti relazioni sugli utili di società come Meta Platforms e IBM hanno pesato sul sentiment. Il titolo di Meta è sceso del 10,5% dopo aver emesso una previsione di fatturato debole, nonostante i risultati del primo trimestre siano stati migliori del previsto. Anche IBM ha subito una flessione dell'8,2% in seguito alla perdita di fatturato.
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