L'oro è salito verso i 2.300 dollari l'oncia mercoledì, estendendo il suo rally di sei giorni, in quanto gli investitori hanno accolto con favore le recenti dichiarazioni di Powell della Fed e hanno valutato la forza dell'economia statunitense e le sue implicazioni per la posizione politica della Fed. Powell ha indicato che un tasso di interesse più basso sarebbe probabilmente appropriato ad un certo punto dell'anno se
l'economia si svilupperà come previsto, aumentando le aspettative per un taglio dei tassi della Fed a giugno. Attualmente i mercati assegnano una probabilità di quasi il 63% che il regolatore abbassi il tasso sui fed funds in quel periodo. Nel frattempo, a marzo, l'espansione del settore dei servizi statunitense è rallentata più del previsto, accompagnata da un calo dei prezzi degli input ai minimi di quattro anni. Tuttavia, il rapporto ADP sull'occupazione ha superato le aspettative, con l'aggiunta di 184.000 posti di lavoro da parte delle imprese private. Inoltre, i prezzi dell'oro hanno registrato un'impennata di oltre l'11% nel 2024, sostenuti da una forte domanda di beni rifugio in seguito all'escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e in Ucraina.
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