Il FTSE MIB è sceso dell'1,65% per chiudere a 33.393 martedì, toccando nuovi minimi di 5 settimane, mentre il mondo attende la risposta di Israele all'attacco diretto senza precedenti dell'Iran. Contemporaneamente, si è riaffacciata la narrativa più alti per più tempo sui tassi di interesse statunitensi, con i mercati che ora si aspettano meno di due tagli dei tassi da parte della Fed quest'anno. A livello
nazionale, il mese di marzo 2024 ha registrato un tasso di inflazione dell'1,2%, in aumento rispetto allo 0,8% di febbraio, anche se leggermente inferiore alle previsioni iniziali dell'1,3%. Nel panorama societario, quasi tutte le aziende hanno chiuso in territorio negativo. In particolare, l'importante settore finanziario italiano ha subito un colpo, con i principali istituti di credito Unicredit e Intesa Sanpaolo in calo di circa il 2,3% ciascuno e tra i maggiori ritardatari della sessione. Anche Stellantis si è distinta, perdendo il 3%, sulla scia dell'assemblea degli azionisti di oggi.
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