Il FTSE MIB è salito dello 0,91% per chiudere a quota 34.250 venerdì, seguendo i suoi omologhi europei, sostenuti dagli utili societari positivi a livello mondiale. Nel frattempo, gli investitori hanno soppesato i risultati di un sondaggio della BCE che indicava un calo delle aspettative di inflazione al livello più basso in oltre due anni, mentre i dati sui prezzi PCE degli Stati Uniti hanno sostenuto l'idea che la Federal
Reserve potrebbe ritardare i tagli dei tassi di interesse fino a settembre. In Italia, il settore finanziario, in particolare i principali operatori come Unicredit e Intesa Sanpaolo, ha registrato guadagni rispettivamente dell'1,7% e dell'1,3%. Al contrario, Tenaris è stato uno dei titoli che ha registrato la performance peggiore, con un crollo di quasi l'8%, nonostante i risultati finanziari del 1° trimestre siano stati migliori del previsto in termini di fatturato e redditività. Per la settimana, il FTSE ha registrato un aumento dell'1%.
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