Il FTSE MIB ha chiuso appena positivo a 34.492 venerdì, in seguito ai dati che hanno suggerito un contesto economico più favorevole a una politica monetaria meno restrittiva da parte della Federal Reserve. I prezzi PCE core, la misura dell'inflazione preferita dalla Fed negli Stati Uniti, sono aumentati dello 0,2%, segnando il tasso di crescita più lento di quest'anno. Nell'Area Euro, invece, i tassi di
inflazione headline e core sono saliti rispettivamente al 2,6% e al 2,9%, superando le previsioni del 2,5% e del 2,8%. Sul fronte societario, Leonardo e Pirelli si sono distinte per un aumento superiore al 2%. Al contrario, Telecom Italia ha registrato la performance peggiore, con un calo di quasi il 3%. Nel frattempo, la STMicroelectronics ha attirato l'attenzione dopo l'annuncio di un nuovo stabilimento a Catania per la produzione in grandi volumi di dispositivi al carburo di silicio da 200 mm e moduli di potenza. Per la settimana, il FTSE MIB è rimasto sostanzialmente invariato, ma a maggio l'indice italiano ha registrato un aumento di oltre il 2%.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire