Il rendimento del BTP decennale italiano si è avvicinato al 4,1%, toccando il livello più alto da dicembre, in un contesto di incertezza politica in Europa dopo che i partiti di estrema destra hanno guadagnato
terreno nelle elezioni del Parlamento europeo. Fratelli d'Italia di Georgia Meloni ha ottenuto il 28,8% dei voti, più di quattro volte quello ottenuto nelle ultime elezioni europee del 2019 e superando il 26% ottenuto nel voto nazionale del 2022 quando salì al potere. Inoltre, con una mossa a sorpresa, il presidente francese Macron ha indetto elezioni lampo dopo che il National Rally di Marine Le Pen ha ottenuto più del 30% dei voti. Nel frattempo, la BCE ha abbassato i tassi di interesse di riferimento di 25 punti base a giugno, come previsto, ma ha sollevato preoccupazioni per i persistenti rischi di inflazione, spingendo gli operatori a rivalutare le loro aspettative di futuri tagli dei tassi. Lo spread tra i rendimenti decennali italiani e tedeschi, un indicatore chiave del rischio di credito dell'Italia, si è allargato a circa 140 punti base.
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I problemi sono in agguato. Siete pronti?
Le
conversazioni sull'eventualità che la Fed riduca o meno i tassi di
interesse continuano a dominare l'etere. Ma noi cerchiamo altrove i
segnali che indicano la direzione dei mercati e dell'economia.
Avendo
osservato il comportamento dei mercati per 45 anni, abbiamo molti
precedenti storici su cui basarci. Il quadro che emerge suggerisce che
gli investitori che non prestano attenzione potrebbero essere colti
impreparati da un cambiamento imminente.
Il grafico che segue è sorprendente nelle sue implicazioni
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Il
grafico mostra il differenziale tra il rendimento delle obbligazioni
spazzatura societarie statunitensi e il rendimento dei buoni del Tesoro
USA a 3 mesi, a partire dagli anni '90.
Le obbligazioni
spazzatura, titoli di credito delle società con le strutture finanziarie
più deboli, rendono attualmente solo il 2,7% in più rispetto al tasso
privo di rischio dei buoni del Tesoro USA a 3 mesi, pari al 5,4%.
Si
tratta di uno degli spread più bassi della storia, che rivela una fame
di assunzione di rischio così fervida che gli investitori non riescono a
comprendere un ambiente finanziario diverso da quello attuale.
Nel
febbraio 2007, il differenziale tra i rendimenti dei titoli spazzatura e
quelli dei titoli di Stato si è ridotto ad appena il 2,2%.
Quell'estremo ha coinciso con il picco dell'indice S&P 500
Financials, che si è verificato in concomitanza con la peggiore crisi
economica e monetaria dai tempi della Grande Depressione. Verso la fine
della crisi, lo spread era salito di ben dieci volte, al 22,9%, mentre
le insolvenze societarie aumentavano e gli investitori entravano in
preda al panico in qualsiasi asset che fosse percepito come sicuro.
Quando
inizierà un altro allargamento di questo spread, la storica compiacenza
degli investitori nei confronti del rischio sarà sostituita dall'ansia e
infine dal panico, con la contrazione dei valori delle attività
finanziarie.
Se volete sapere come prepararvi ai tempi difficili,
Elliott Wave International ha un rapporto gratuito che non solo spiega i
problemi, ma offre anche soluzioni, come ad esempio come fare banca in
modo sicuro e conservare i metalli preziosi: Prepararsi ai tempi
difficili.
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