Il rendimento del BTP decennale italiano è rimbalzato leggermente per rimanere intorno al 3,95%, nonostante il calo dei rendimenti statunitensi e tedeschi, mentre i guadagni dell'estrema destra in Europa continuano a preoccupare gli operatori. In Francia, i sondaggi indicano che il RN di Marine Le Pen, che in passato ha sostenuto politiche come il taglio delle tasse sulle vendite e l'abbassamento dell'età
pensionabile, detiene un vantaggio significativo in vista del primo turno di voto del 30 giugno. Nel frattempo, i funzionari della BCE, tra cui Madis Muller e Joachim Nagel, hanno avvertito che l'inflazione potrebbe tornare a salire e hanno sottolineato la necessità di un'attenta valutazione prima di ulteriori tagli dei tassi. Inoltre, il vicepresidente Luis de Guindos ha sottolineato l'imprevedibilità dell'economia e dell'inflazione, ribadendo che la BCE non può impegnarsi in anticipo sulle future mosse politiche. Lo spread tra i rendimenti decennali italiani e tedeschi, una misura cruciale del rischio di credito dell'Italia, è salito a oltre 140 punti base.
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