Il FTSE MIB ha esteso le perdite della mattinata, perdendo 2,18% e chiudendo a 33.609, nuovo minimo da due mesi, in linea con i suoi omologhi europei, mentre lo spread tra i rendimenti decennali francesi e tedeschi si è allargato al livello più alto dal 2017. I Treasury statunitensi e le obbligazioni tedesche sono
saliti dopo l'inatteso calo dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti, mentre le obbligazioni dell'Europa meridionale hanno subito perdite a causa delle turbolenze politiche, con conseguente ampliamento degli spread e calo del sentiment di mercato. Sul fronte societario, i settori bancario e automobilistico sono stati i più colpiti. Iveco Group si è distinto con una perdita di oltre il 5%. Tra gli altri, Banca Monte Paschi Siena, Azimut e Mediobanca hanno perso quasi il 4% ciascuno. Telecom Italia, invece, è stata una delle poche società a registrare un andamento positivo, con un leggero guadagno dello 0,6%, in seguito all'upgrade del rating del suo debito da parte di Moody's.
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