Il FTSE MIB è sceso dell'1,14% chiudendo a 34.276 martedì, non riuscendo a mantenere i guadagni della
scorsa seduta, a causa della debole performance dei settori finanziario ed energetico. Sul fronte societario, Saipem è stato il maggior ritardatario, con un calo del 4,3%, a causa del crollo dei prezzi del greggio che hanno toccato un nuovo minimo di 4 mesi. Tra gli altri titoli in calo si segnalano Unicredit (-4,2%),
Banca Monte Paschi Siena (-3,5%) e Bper Banca (-3,2%). Nel frattempo, Stellantis è scesa dell'1% dopo la notizia che il gruppo automobilistico ha immatricolato il 12,9% di auto in meno in Italia nell'ultimo mese, peggio della media di mercato del 6,6%. Al contrario, Stmicroeletronics ha guadagnato quasi il 2%, in seguito all'accordo con Geely Auto Group, un produttore automobilistico cinese, per la fornitura a lungo termine di carburo di silicio. Anche Brunello Cucinelli e Amplifon sono stati tra i titoli più performanti, con un aumento di circa il 2% ciascuno
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