Le azioni statunitensi sono scese venerdì, appesantite dalle preoccupazioni per il rallentamento del mercato del lavoro e dal crollo dei titoli tecnologici. L'S&P 500 è sceso dell'1,7%, il Dow ha perso 409 punti e il Nasdaq è sceso del 2,5%. Le grandi aziende tecnologiche come Amazon (-3,6%), Alphabet (-4%) e Meta (-3,2%) hanno registrato perdite significative, mentre i produttori di chip come Broadcom (-10,3%) e Nvidia (-4,1%) hanno subito forti ribassi. Il rapporto sui posti di lavoro di agosto, che ha
registrato 142.000 nuovi posti di lavoro contro i 161.000 previsti, ha aumentato il nervosismo del mercato. Inoltre, i commenti del governatore della Federal Reserve Christopher Waller hanno aumentato le aspettative di un taglio dei tassi più consistente a settembre. Il governatore ha sottolineato i rischi crescenti del mercato del lavoro e si è detto aperto a un taglio dei tassi più consistente, se necessario. Per la settimana, l'S&P 500 ha perso circa il 4%, segnando la peggiore settimana dal marzo 2023. Il Nasdaq è sceso del 5,6%, registrando il peggior inizio di settembre dal 2001. Il Dow è scivolato del 2,5% e ha registrato il più forte calo di inizio settembre dal 2008.
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