mardi 24 septembre 2024

l'oro ha sfiorato i 2.650 dollari l'oncia

 Martedì l'oro ha sfiorato i 2.650 dollari l'oncia, attestandosi su livelli record, in quanto le prospettive di una politica monetaria meno restrittiva e gli elevati rischi geopolitici hanno amplificato il sostegno ai beni rifugio. Il significativo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve ha continuato a rafforzare l'appeal 

 

del metallo prezioso, insieme alle indicazioni che la Fed potrebbe attuare un'ulteriore riduzione di 50 punti base entro la fine dell'anno. Il presidente della Fed di Atlanta Bostic ha osservato che i progressi dell'inflazione e il raffreddamento del mercato del lavoro si sono verificati più rapidamente del previsto, suggerendo una normalizzazione della politica monetaria prima di quanto si pensasse. Gli operatori attendono ora il rapporto PCE previsto per questa settimana e i discorsi di diversi funzionari della Fed per valutare le prossime mosse della banca centrale. Nel frattempo, lo status di bene rifugio dell'oro è stato ulteriormente rafforzato dalle crescenti tensioni in Medio Oriente


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