Wall Street è salita giovedì dopo il taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Federal Reserve. Il Dow Jones ha chiuso in rialzo di 522 punti e l'S&P 500 ha guadagnato l'1,7%, toccando entrambi nuovi massimi storici. Anche il Nasdaq 100 ha registrato un'impennata del 2,5%, guidando i guadagni del mercato più ampio, in quanto gli investitori hanno accolto la mossa della Fed di stabilizzare la
crescita. I titoli tecnologici hanno guidato la corsa, con Nvidia e AMD che hanno guadagnato il 4% e il 5,8%, mentre Meta e Alphabet sono saliti del 3,9% e dell'1,5%. Anche i settori legati alla crescita economica, come i finanziari e gli industriali, ne hanno beneficiato. JPMorgan Chase è salita dell'1,4%, mentre Caterpillar e Home Depot hanno guadagnato rispettivamente il 5,2% e l'1,7%. Il rally si è esteso oltre i titoli a grande capitalizzazione, con le small cap che sono salite per la settima sessione consecutiva. Gli ampi guadagni del mercato hanno rispecchiato l'accresciuta fiducia nella capacità della Fed di bilanciare il controllo dell'inflazione e di mantenere l'economia in crescita, mentre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese più del previsto, rafforzando ulteriormente il sentimento.
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Le occasioni in cui il rendimento a 2 anni è stato al di sotto del tasso sui Fed Funds sono state precorritrici di una recessione economica, di un timore per la crescita o di una crisi. Tuttavia, il consenso attuale è che un "atterraggio morbido" per l'economia è molto probabile. Visti i precedenti, è incredibile che si pensi che questa volta sarà diverso.
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