Il FTSE MIB è rimasto relativamente stabile mercoledì, chiudendo a 33.840 ma sotto importante livello di 850, dopo i significativi guadagni della sessione precedente. L'indice ha dovuto affrontare la pressione dell'aumento dei rendimenti obbligazionari, mentre i mercati rivalutavano l'impatto degli stimoli cinesi e l'entità dei potenziali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. Sul fronte societario, Nexi si è distinta con un calo di oltre il 3%. Tra
gli altri titoli in ribasso si segnalano Stellantis, Campari e Saipem, ciascuno in calo di oltre l'1%. Per contro, Unicredit ha prolungato la sua solida performance, guadagnando l'1,6% grazie alla possibilità di aumentare la propria partecipazione in Commerzbank. Anche Prysmian (+2,1%), Erg (+1,3%) e Inwit (+1,2%) hanno registrato guadagni positivi.
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