Dopo una seduta volatile, il FTSE MIB ha chiuso mercoledì con un rialzo dell'1,6%, sovraperformando i suoi omologhi europei, grazie all'entusiasmo degli operatori per un rapporto sull'inflazione statunitense più freddo del previsto e all'ottimismo per un potenziale cessate il fuoco di 30 giorni in Ucraina. Nel frattempo, le tensioni commerciali hanno continuato ad aumentare. Gli Stati Uniti hanno imposto tariffe
del 25% su acciaio e alluminio e hanno intensificato la retorica aggressiva sulle tariffe di ritorsione ad aprile. A sua volta, l'UE ha risposto con dazi su 26 miliardi di euro di merci statunitensi e il Canada ha imposto ulteriori prelievi per 29,8 miliardi di dollari in aggiunta alle sanzioni precedenti. Tra i titoli azionari, si sono distinti Saipem (+6%) grazie all'aumento dei prezzi del petrolio e Prysmian (+5,8%). Anche le banche hanno registrato una buona performance. La Popolare di Sondrio ha registrato una solida progressione a seguito della sua relazione sugli utili, con il titolo che è salito del 3,1% nel giorno in cui la banca ha presentato il suo piano e ha annunciato utili cumulativi di 1,8 miliardi di euro dal 2025 al 2027.
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