Il FTSE MIB è sceso dello 0,31% per chiudere a 28.012 mercoledì, segnando la quinta sessione consecutiva di perdite e seguendo le controparti europee al ribasso, poiché gli operatori sono sempre più preoccupati che i tassi di interesse rimangano più alti per un periodo prolungato, insieme all'aumento dei rendimenti obbligazionari che hanno raggiunto i massimi pluriennali.
Contemporaneamente, il governo italiano si è riunito oggi per definire il quadro del bilancio del prossimo anno, che si prevede indicherà una crescita inferiore e un deficit di bilancio più elevato. Sul fronte societario, Banca Monte Paschi Siena è scesa del 6,6% in seguito alle notizie che suggeriscono che il governo italiano sta esplorando le opzioni per fondere l'istituto di credito con i suoi colleghi. Anche le utility hanno avuto una seduta debole, in particolare A2a, Hera ed Era hanno chiuso in rosso, nonostante A2a si sia assicurata una gara per la fornitura di energia elettrica nel 2024 a CET. Una nota positiva è rappresentata dalle aziende petrolchimiche, che hanno registrato una seduta forte dopo che il prezzo del greggio ha superato i 93,5 dollari al barile.
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