Le azioni europee sono rimaste in territorio negativo venerdì, con il DAX 40 di Francoforte e lo STOXX 600 paneuropeo in calo di circa lo 0,4%, a causa delle perdite nei settori tecnologico e immobiliare.
Gli investitori sono stati impegnati a valutare una serie di indagini PMI che hanno rivelato che l'attività commerciale dell'Eurozona ha continuato a contrarsi a un ritmo significativo nel mese di settembre, con un calo dei nuovi ordini che è stato il più alto in quasi tre anni. Contemporaneamente, gli operatori hanno valutato la probabilità che i costi di finanziamento rimangano elevati per un periodo prolungato, dopo che le banche centrali degli Stati Uniti e del Regno Unito hanno scelto di mantenere gli attuali tassi di interesse, accennando però al potenziale di future misure di inasprimento.
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