Il FTSE MIB è sceso dello 0,46% per chiudere a 28.576 venerdì, seguendo le sue controparti europee, mentre gli investitori digeriscono i nuovi PMI, che continuano a segnalare la debolezza dell'attività del settore privato, mentre persistono le preoccupazioni sul mantenimento di tassi di interesse elevati per un periodo prolungato.
Sul fronte societario, Italgas (-1,6%) è stata tra i peggiori performer dopo che Snam ha avviato il collocamento di obbligazioni convertibili da 500 milioni di euro in azioni della società. Inoltre, il titolo di Unicredit è sceso dell'1,4% a causa di prese di profitto dopo che le sue azioni avevano raggiunto un massimo di oltre 7 anni il giorno precedente. Inoltre, il settore dei servizi di pubblica utilità ha esteso le perdite del giorno precedente, con Hera e A2a che hanno perso più del 2%. D'altro canto, Telecom Italia (+1,7%), Moncler (+1,7%) ed Eni (+1,5%) sono stati tra i titoli più performanti. Anche Stellantis è riuscita a recuperare le perdite iniziali (+0,8%), nonostante la Union Auto Workers abbia deciso di estendere lo sciopero contro l'azienda automobilistica.
****mercato debole vendite diffuse*****
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