il FTSE MIB ha chiuso leggermente positivo a 28.652, sostenuto dai principali produttori di petrolio e gas, mentre i deludenti dati PMI in Cina e in Europa hanno pesato sul sentiment. In Italia, i dati relativi ai servizi e al settore privato hanno evidenziato un'inattesa contrazione dell'attività economica. I titoli del
settore energetico sono stati tra i più performanti grazie al prezzo del greggio che si è mantenuto vicino ai livelli più alti da novembre, grazie all'aumento dell'offerta di questa materia prima da parte di Arabia Saudita e Russia. Saipem ha guadagnato oltre il 2,5%. Inoltre, Prysmian è in rialzo dello 0,2% dopo l'annuncio di un nuovo accordo in Australia. Il settore bancario è stato invece tra i maggiori sconfitti, con UniCredit e Intesa Sanpaolo in calo rispettivamente dell'1,8% e dello 0,4%. In calo anche Banco BPM (-0,9%) e Bper Banca (-0,4%).
******mercato debole su forti resistenze con momentum in discesa****
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