Il FTSE MIB è rimasto in rosso mercoledì pomeriggio, scambiando intorno al livello di 28400, mentre gli operatori valutano un rapporto misto sull'inflazione statunitense e si concentrano sulla decisione di politica monetaria della BCE di domani. L'inflazione annuale negli Stati Uniti
è risultata leggermente più alta del previsto, ma il tasso core annuale è rallentato come previsto, modificando di poco le aspettative sulle prossime mosse della Fed. Sul fronte societario, CNH Industrial (-2,5%) è stata la più debole in quanto l'Unione Europea ha avviato un'indagine antisovvenzioni sui veicoli elettrici cinesi. Nel frattempo, i titoli bancari hanno perso la direzione, con Bper Banca (+1,1%) e Banca Monte Paschi Siena (+1,8%) che hanno guadagnato, mentre i giganti Unicredit (-0,7%) e Intesa Sanpaolo (-0,3%) hanno sottoperformato. L'Associazione Bancaria Italiana ha dichiarato ieri che l'introduzione della tassa sugli utili bancari avrebbe avuto un impatto negativo sull'economia italiana, mentre la BCE ha affermato che la tassa non considera le prospettive a lungo termine degli istituti di credito e potrebbe rendere alcuni di essi vulnerabili a una recessione economica.
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