Il FTSE MIB è crollato del 2,03%, chiudendo a 33.771

 Il FTSE MIB è crollato del 2,03%, chiudendo a 33.771 giovedì, con un'oscillazione intorno ai minimi di tre settimane e rispecchiando i ribassi degli altri indici europei, mentre gli utili societari deludenti hanno pesato sul sentimento del mercato.

 

 STMicroelectronics

 

A guidare le perdite è stata la STMicroelectronics, con un crollo delle azioni di quasi il 14% al livello più basso dal dicembre 2022. La società ha ridotto per la seconda volta consecutiva le previsioni di fatturato e margine per l'intero anno, a causa della stagnazione degli ordini dei clienti industriali e del calo della domanda automobilistica. Anche Stellantis ha subito un brusco calo, scendendo di quasi il 9% dopo il deludente utile netto del primo semestre e l'annuncio di un rilancio dei vecchi modelli e di una riduzione dei prezzi. Tra gli altri titoli in forte ribasso figurano Interpump Group e Iveco Group, entrambi in calo di circa il 7,5%.

 

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 ieri c on il Nasdaq in ribasso di oltre 650 punti e il VIX  - in rialzo del 23%  abbiamo pensato che avreste dovuto leggere il commento di apertura sulle azioni e sulla mania tecnologica nel numero di lunedì dello Short Term Update

 

La nostra tesi è che il mercato azionario abbia svoltato l'angolo da una euforia tecnologica a un ampio declino il 10 luglio. Il resto del mondo non la vede così. Sebbene alcuni riconoscano che la tecnologia possa aver attraversato un momento di difficoltà, l'opinione comune è che un altro settore si riprenderà la scena, come dimostra la recente impennata dei titoli di piccole dimensioni, che ha coinciso esattamente con il sell off del NASDAQ 100. Secondo il titolo del Wall Street Journal di questa mattina: "Una rotazione del mercato azionario di proporzioni storiche sta prendendo forma". L'indice A dell'articolo del Journal è il Russell 2000. Nei sette giorni fino a mercoledì scorso, il Journal ha notato che il Russell 2000 "ha battuto l'S&P 500 con il più ampio margine [registrato] nei dati che risalgono al 1986". L'indice Russell 1000 Value, invece, ha ottenuto il maggior vantaggio sulla sua controparte di titoli growth dall'aprile 2001". Si tratta di un confronto interessante. Dopo un ulteriore rally nel maggio 2001, entrambi gli indici Russell hanno subito un crollo che ha portato a nuovi minimi del mercato orso.............