Il DAX debole si è attestato al di sotto dei 19.000
Il DAX è sceso di oltre l'1% e si è attestato al di sotto dei 19.000 punti martedì, seguendo i forti ribassi dei principali mercati azionari europei in seguito alla nuova escalation della guerra tra Russia e Ucraina e alle crescenti preoccupazioni di un più ampio coinvolgimento dell'Europa. La Russia ha ampliato la sua dottrina per facilitare l'uso di armi nucleari nella
stessa mattinata in cui l'Ucraina avrebbe sparato missili di fabbricazione statunitense in territorio russo, aggravando i timori sulla portata della guerra. Le mosse hanno messo sotto pressione i titoli di tutti i settori, con i giganti dell'industria in testa alle perdite, tra cui Siemens che ha perso oltre il 4%. Anche Siemens Energy è scesa del 2,5%, mentre Volkswagen, Mercedes-Benz e Continental sono scese di oltre il 2%. Il produttore di difesa Rheinmetall ha invece guadagnato il 2%.
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