Il FTSE MIB ha esteso le perdite iniziali per chiudere in forte ribasso a 33,607.1 martedì, il minimo da inizio ottobre, invertendo il rialzo dell'1,6% di ieri. I trader hanno optato per registrare i profitti in vista dell'attesissimo rapporto sull'inflazione statunitense, che potrebbe influenzare le decisioni della Fed in materia di tassi d'interesse. Nel frattempo, gli investitori hanno continuato a valutare i potenziali effetti
inflazionistici delle politiche del presidente eletto Trump e le voci di una politica estera da falco che potrebbe influenzare il commercio con Europa e Cina. Sul fronte societario, Mediobanca è stata la principale perdente, con un calo di oltre l'8% dopo aver riportato un calo del 6,1% dell'utile netto nel primo trimestre dell'anno fiscale. Inoltre, i titoli del lusso sono rimasti sotto pressione a causa delle deludenti misure di stimolo della Cina, con Brunello Cucinelli e Moncler in calo rispettivamente del 4,8% e del 3,5%. Sul fronte opposto, le azioni della STMicroelectronics sono salite dell'1,1%, segnando una performance di rilievo.
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