Il FTSE MIB in rosso con le banche
Il FTSE MIB ha continuato a scendere martedì, scendendo anche oltre il 2% e sottoperformando le sue controparti europee. Le crescenti preoccupazioni per l'escalation della guerra russa in Ucraina hanno pesato sui titoli bancari, automobilistici e tecnologici. Il Presidente Vladimir Putin ha
approvato un aggiornamento della dottrina nucleare, ampliando le condizioni per l'uso di armi atomiche da parte della Russia, pochi giorni dopo che gli Stati Uniti hanno concesso all'Ucraina un permesso limitato per attacchi missilistici a lungo raggio sul territorio russo. Le banche erano già sotto pressione a causa delle prese di profitto e delle speculazioni su potenziali operazioni straordinarie, con Finecobank (-4,5%), Banca Popolare di Sondrio (-4,4%) e Unicredit (-3,9%) in testa alle perdite. Nel frattempo, è prevalsa la cautela sulle restanti nomine di gabinetto del presidente eletto Donald Trump, in attesa che i mercati facciano chiarezza su come queste scelte potrebbero influenzare le politiche future.
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