Il DAX di Francoforte ha allungato la sua striscia di perdite per la terza sessione consecutiva venerdì, scendendo di oltre l'1% fino a toccare un nuovo minimo di due mesi sotto i 21.500 . Giovedì l'indice ha subito la peggiore seduta degli ultimi otto mesi, sulla scia dei piani tariffari del presidente Trump. L'entità dell'impatto rimane incerta, in quanto dipenderà da quanto tempo le tariffe rimarranno in vigore e da come
reagiranno gli altri Paesi. Le banche sono state tra le più colpite, con Deutsche Bank e Commerzbank in calo rispettivamente del 5,1% e del 4,4%. Le società tecnologiche, le risorse di base e le case automobilistiche sono rimaste sulla difensiva. L'indice era pronto a perdere oltre il 4% questa settimana.
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