Il FTSE MIB è crollato del 3,6% per chiudere a 37.071 giovedì, raggiungendo il livello più basso in quasi due mesi, mentre una nuova ondata di dazi aggressivi degli Stati Uniti ha acuito le tensioni commerciali e alimentato i timori di un rallentamento economico. Il presidente Donald Trump ha imposto una tariffa di base del 10% sulle merci provenienti da tutti i Paesi e dazi più elevati su alcuni dei maggiori partner
commerciali del Paese, tra cui un prelievo del 20% sulle importazioni dall'UE. Inoltre, sono entrate in vigore le tariffe del 25% imposte da Trump sui veicoli importati. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che l'UE si sarebbe vendicata se i negoziati con gli Stati Uniti fossero falliti. Tra le notizie economiche, la crescita del settore privato italiano si è attenuata a marzo, con un rallentamento dell'attività dei servizi e un'ulteriore contrazione del settore manifatturiero. I titoli finanziari hanno guidato il calo del mercato, con i pesi massimi UniCredit (-7%) e Bper Bank (-6,5%) tra i maggiori perdenti. Tra gli altri titoli in calo si segnalano Tenaris (-9,9%), Saipem (-9%) e Stmicroelectronics (-8,3%)
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