vendredi 4 avril 2025

Il FTSE MIB è sceso di oltre il 2% a 36.216 nelle prime contrattazion SI ANNUNCIA UN VENERDI NERO

 Il FTSE MIB è sceso di oltre il 2% a 36.216 nelle prime contrattazioni di venerdì, toccando il livello più basso in due mesi e avviandosi alla più grande perdita settimanale da fine febbraio 2022. Questo avviene mentre gli aggressivi dazi statunitensi hanno accentuato i timori di controversie commerciali più ampie e le preoccupazioni per le prospettive economiche globali, innescando un diffuso sell-off sui mercati


 finanziari. L'UE ha avvertito di prendere contromisure contro gli Stati Uniti se i colloqui dovessero fallire. Anche il presidente francese Macron ha esortato le aziende francesi a sospendere gli investimenti negli Stati Uniti, mentre il tedesco Habeck ha detto che Trump cederà se l'Europa si unirà. A livello nazionale, un nuovo sondaggio ha mostrato che il settore edile italiano è tornato ad espandersi a marzo, registrando la crescita più elevata dal dicembre 2023. I titoli finanziari hanno continuato a guidare il mercato al ribasso, con forti perdite da parte di UniCredit (-5,2%), Intesa Sanpaolo (-4,2%), Bper Banca (-5,4%), Mediobanca (-4,2%) e Banco BPM (-4,8%).

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