Il FTSE MIB è sceso del 2,5% per chiudere a 39.943 venerdì, seguendo le perdite in tutta Europa dopo che Donald Trump ha annunciato l'aumento dei dazi su diversi Paesi, la maggior parte dei quali entrerà in vigore il 7 agosto, mentre i dazi sulle importazioni dall'UE sono stati confermati al 15%. La mossa ha acuito le tensioni commerciali e ha pesato sul sentimento degli investitori. Nel frattempo, la stima flash di
Eurostat ha mostrato che l'inflazione dell'eurozona è rimasta stabile al 2% a luglio, con i prodotti alimentari, l'alcol e il tabacco che dovrebbero registrare l'aumento annuale più elevato, pari al 3,3%. Sul fronte societario, Campari (+7,9%) ha guidato i guadagni sia del FTSE MIB che dello STOXX 600 dopo aver registrato un aumento del 2,9% dell'utile operativo rettificato del secondo trimestre. FinecoBank, invece, è scesa del 5,8% a seguito di un calo dell'EPS del 4,8%. Anche Intesa Sanpaolo (-5,6%), Banca Popolare di Sondrio (-4,5%) e Saipem (-4,7%) hanno chiuso in forte ribasso.
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