I futures azionari statunitensi hanno registrato un calo venerdì, mentre gli investitori attendevano l'atteso rapporto sull'occupazione di luglio, considerato un indicatore chiave della forza economica e un potenziale motore delle future decisioni di politica monetaria. Nelle contrattazioni prolungate, Amazon è crollata di circa il 7% a seguito di una debole previsione di ricavi per il trimestre in corso, mentre Apple ha
guadagnato il 2% dopo aver battuto le stime su utili e ricavi. Nella sessione regolare di giovedì, il Dow ha perso lo 0,74%, l'S&P 500 lo 0,37% e il Nasdaq lo 0,03%. I guadagni di Microsoft e Meta non sono stati sufficienti a compensare la debolezza del mercato in generale, tra le rinnovate tensioni commerciali e la persistente incertezza economica. Nel frattempo, i dazi reciproci del Presidente Donald Trump entreranno in vigore nel corso della giornata, con la Casa Bianca che ha scelto di non prorogare la scadenza. Sul fronte dei dati, i prezzi core PCE - l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed - sono aumentati dello 0,3% a giugno e del 2,8% su base annua, offuscando ulteriormente le prospettive di un potenziale taglio dei tassi a settembre.
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