Il FTSE MIB è sceso di quasi l'1,6% per chiudere a 40.987 giovedì, guidando le perdite tra i mercati europei mentre i guadagni guidavano il sentiment. L'indice è sceso bruscamente dopo aver sfiorato il picco del maggio 2007 nella sessione precedente, trascinato dai forti cali di Ferrari (-11,6%), Tenaris (-6,2%) e Iveco (-4,5%). Ferrari ha deluso gli investitori con risultati in linea e con una guidance non all'altezza, non riuscendo a realizzare la sua tipica sovraperformance. Tenaris, nonostante abbia battuto le previsioni, ha
segnalato vendite più deboli nel secondo semestre, mentre Iveco ha tagliato la sua guidance per il 2025 e ha scatenato una reazione di sell-the-news dopo aver annunciato la vendita della sua unità di difesa a Leonardo e dei restanti asset a Tata Motors. In rialzo, Prysmian ha guadagnato il 2,7% dopo aver alzato le sue prospettive e Banca Mediolanum ha guadagnato l'1,2% grazie ai solidi utili. Mediobanca è scivolata dello 0,3% nonostante abbia registrato il suo “miglior anno di sempre”, in quanto la banca ha dichiarato di voler anticipare il suo tentativo di acquisizione di Banca Generali per respingere l'acquisizione da parte di Banca MPS.
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