A ratio that’s now 4x higher than 2009’s low.
In 2009, the Buffett Valuation Metric sat at 26% of GDP. Today it’s over 110%!
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Lunedì le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo, mentre gli investitori cercavano di stabilizzare il mercato dopo le perdite della scorsa settimana causate dalle crepe nel trading legato all'intelligenza artificiale e dalle preoccupazioni sui nuovi dazi. L'indice S&P 500 è salito dello 0,2%, il Nasdaq 100 dello
Lunedì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 42.554 punti, sotto la pressione delle perdite registrate dai titoli bancari ed energetici. Eni ha perso l'1,8% a causa del calo dei prezzi del petrolio di quasi il 2% dovuto alle aspettative di un aumento dell'offerta dell'OPEC+ e alla ripresa delle esportazioni curde attraverso la Turchia. Le banche hanno registrato un calo dopo che il partito di governo Lega ha
Venerdì le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo, grazie alla reazione positiva degli investitori a un rapporto sull'inflazione in linea con le aspettative, pur tenendo conto della nuova ondata di dazi del presidente Trump e dell'indebolimento della fiducia dei consumatori. L'S&P 500 è salito dello 0,6%, il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,4% e il Dow Jones è salito di 300 punti, interrompendo tutti e tre
Venerdì l'indice FTSE MIB ha guadagnato l'1% chiudendo a 42.646 punti, trainato dal settore finanziario. Intesa Sanpaolo, UniCredit, BPER e Sondrio hanno registrato rialzi compresi tra l'1,5% e il 2,5% in una seduta positiva per gli istituti di credito e i titoli di Stato italiani. Anche Generali ha guadagnato il 2,5% dopo aver confermato che qualsiasi accordo di gestione patrimoniale con la francese BPCE rimane
Giovedì le azioni statunitensi hanno registrato il terzo calo consecutivo, poiché gli investitori hanno valutato i dati economici positivi rispetto alle aspettative di futuri tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno perso entrambi lo 0,5%, mentre il Dow ha ceduto 175 punti, con tutti i settori in territorio negativo tranne quello energetico. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 218.000 nella settimana terminata il 20 settembre, segnalando un
Giovedì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 42.242 punti, sotto la pressione dei rapporti commerciali con gli Stati Uniti, dell'aumento dei tassi e delle notizie pessimistiche provenienti dai colossi del lusso. Brunello Cucinelli ha registrato un calo di quasi il 20% prima che le contrattazioni fossero sospese a Milano, a seguito delle accuse mosse da Morpheus Research, che detiene una posizione corta sul titolo per presunte attività in Russia e strategie di posizionamento del marchio. I rendimenti italiani e i loro
Mercoledì le azioni statunitensi hanno registrato un calo per il secondo giorno consecutivo, poiché gli investitori hanno valutato la pressione sui leader dell'intelligenza artificiale, i segnali contrastanti provenienti dalla Federal Reserve e le prese di profitto vicine ai livelli record. L'S&P 500 ha perso lo 0,3%, il Nasdaq 100 e il Dow Jones hanno entrambi registrato un calo dello 0,4%, prolungando il ribasso
Mercoledì l'indice FTSE MIB è sceso a 42.423 punti, mentre gli investitori hanno assimilato i commenti cauti del presidente della Fed Jerome Powell sui tempi di ulteriori tagli dei tassi negli Stati Uniti e hanno seguito le notizie sulle fusioni nazionali. Leonardo ha registrato un balzo del 4,5% dopo che le
Martedì il rally record delle azioni statunitensi ha preso una pausa, poiché gli investitori hanno valutato con cautela i commenti dei funzionari della Federal Reserve e le preoccupazioni sulla sostenibilità del commercio guidato dall'intelligenza artificiale. L'S&P 500 è sceso dello 0,5%, il Nasdaq 100 dello 0,7% e il Dow Jones di 88 punti. Nvidia ha registrato un calo del 2,8% dopo il rialzo di lunedì legato al suo investimento di 100 miliardi di dollari in OpenAI, poiché gli investitori hanno messo in discussione la struttura dell'accordo e il fabbisogno energetico, mentre Oracle e
Martedì l'indice FTSE MIB è salito leggermente a 42.478 punti, mentre i mercati assimilavano le notizie societarie e i dati economici. Banca MPS è salita dello 0,8% dopo essersi assicurata l'86,3% di Mediobanca (-6%), aumentando la probabilità che MPS assuma il controllo totale e ritiri la banca dalla quotazione. Gli investitori si sono concentrati anche sul settore della moda di lusso con l'inizio della
Lunedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,3% chiudendo a 42.423 punti, mentre i mercati hanno continuato a valutare le prospettive dei tassi globali e il loro impatto sui settori chiave dell'economia italiana. Stellantis ha guidato le perdite con un calo del 2,6%, seguendo le scarse performance del settore automobilistico europeo dopo che Porsche è stata costretta a ritardare il lancio di un veicolo elettrico e ha ridotto le sue previsioni di profitto per l'anno. Nel frattempo, Eni ha perso l'1,3% a causa del calo dei
Il FTSE MIB ha chiuso venerdì quasi invariato a 42.312 punti, dopo una settimana dominata dalle decisioni delle banche centrali, tra cui il primo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense da dicembre, con una riduzione dei tassi di interesse di 25 punti base. Per quanto riguarda le notizie societarie, Generali ha registrato un calo dopo che la società e la banca francese BPCE hanno concordato
Giovedì tutti e tre i principali indici di Wall Street hanno chiuso ai massimi storici dopo che la Federal Reserve ha ripreso ad allentare i tassi di interesse e ha indicato che quest'anno sono probabili ulteriori tagli. L'S&P 500 è salito dello 0,5% e il Nasdaq 100 ha registrato un balzo dello 0,9%, entrambi estendendo i record della sessione precedente, mentre il Dow ha guadagnato 123 punti. Gli investitori
Giovedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,8% chiudendo a 42.308 punti, sulla scia del momentum positivo registrato in Europa dopo che il FOMC della Fed ha annunciato un taglio dei tassi di un quarto di punto, ampiamente previsto, la prima mossa di allentamento monetario dell'anno. STMicroelectronics ha guidato l'indice (+4,7%) dopo aver svelato i piani per una linea pilota a Tours, in Francia, per migliorare i
Mercoledì le borse statunitensi hanno chiuso con risultati contrastanti, mentre gli investitori valutavano le prospettive sui tassi della Federal Reserve dopo il previsto taglio di 25 punti base. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno perso lo 0,1% e lo 0,3%, mentre il Dow è salito di 260 punti, trainato dai guadagni nei settori tradizionali. Le proiezioni mediane del FOMC suggeriscono altri due tagli dei tassi quest'anno, ma la forte crescita, la bassa disoccupazione e le revisioni al rialzo dell'inflazione core
Mercoledì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dell'1,3% a 41.955 punti, mentre gli investitori attendevano l'esito della riunione di due giorni del FOMC e i mercati prevedevano un taglio dei tassi di 25 punti base alla luce del deterioramento del mercato del lavoro. Sul fronte societario, UniCredit (-3,6%) ha registrato un calo dopo che l'amministratore delegato Andrea Orcel ha indicato Polonia, Italia e Germania
Martedì le azioni statunitensi hanno registrato un leggero calo, poiché gli investitori hanno realizzato profitti in vista dell'attesissima riunione di politica monetaria della Federal Reserve di settembre. L'S&P 500 ha perso lo 0,1%, il Dow Jones è sceso di 125 punti e il Nasdaq ha chiuso leggermente al di sotto della linea di parità. I leader tecnologici, tra cui Nvidia, Microsoft, Alphabet e Palantir, hanno registrato un calo, mentre anche i titoli finanziari e dei servizi di pubblica utilità hanno pesato sul mercato in
Martedì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dell'1,3% a 42.504 punti, sulla scia delle forti perdite registrate dai titoli bancari di maggiore capitalizzazione. Sul fronte societario, Banca Monte dei Paschi di Siena (-2,9%) ha completato lo scambio azionario, acquisendo il 62,3% di Mediobanca (-2,3%) e diventando il principale azionista di Assicurazioni Generali (-2,2%) con una quota del 13,2%. I mercati
Venerdì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,3% chiudendo a 42.566 punti, dopo che giovedì la BCE ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse e di conservare una visione ottimistica sulla crescita e sull'inflazione, portando gli operatori a ridimensionare le aspettative di ulteriori tagli dei tassi. I responsabili politici della BCE hanno segnalato incertezze sul commercio, sui prezzi dell'energia e sui tassi di cambio, lasciando aperte le opzioni sui tassi futuri. S&P Global Ratings ha posto sotto
The reigning theory of stock market pricing says investors rationally revalue stocks as new information enters the marketplace.
If that were true, stock charts would look like this:
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The stock market would trend mostly sideways, fluctuating within narrow ranges as minor bits of news mostly canceled each other out. Sharp jumps or drops to new planes of stability would occur when major news broke and investors adjusted prices to a new level.
But real market charts don’t look like that.
In reality, stock prices run wildly up and down every second, minute, hour, day, week, month, year and decade.
Almost no one questions the exogenous-cause theory of pricing.
Elliott Wave International did.
EWI tested 13 widely accepted claims that link economic, political and monetary variables to market movements.
Learn what they discovered when you read the first two chapters of Robert Prechter’s The Socionomic Theory of Finance – free.
Venerdì l'indice FTSE MIB debole perde oltre lo 0,5% attestandosi a circa 42.200 punti, cedendo parte dei guadagni della seduta precedente e sottoperformando rispetto agli indici europei. Tuttavia, l'indice è sulla buona strada per registrare il suo primo rialzo settimanale in tre settimane, sostenuto dall'ottimismo sui potenziali tagli dei tassi statunitensi, dopo che l'impennata delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e un modesto aumento dell'inflazione hanno rafforzato le aspettative di un allentamento
Giovedì gli operatori hanno spinto tutti e tre i principali indici a chiudere a livelli record, prevedendo che l'inflazione in corso non impedirà alla Fed di allentare i tassi la prossima settimana. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,9% superando per la prima volta il livello di 6588, il Dow Jones è salito di 616 punti raggiungendo quota 46.107, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,6%. Il rapporto sull'IPC di agosto ha mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4% su base mensile, superando le
Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,9% chiudendo a 42.432 punti giovedì, dopo la riunione della BCE che ha lasciato invariato il tasso sui depositi al 2%, in linea con le aspettative, e ha rivisto al ribasso le previsioni sull'inflazione. L'inflazione è ora prevista all'1,9% nel 2027 e l'inflazione core all'1,8%, entrambe al di sotto dell'obiettivo del 2%, con i responsabili politici che puntano a dicembre per un
Mercoledì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,1% chiudendo a 42.060 punti, trainato dalle notizie relative alla fusione nel settore bancario e in vista della riunione della Banca Centrale Europea. Banca Monte dei Paschi di Siena ha registrato un rialzo superiore all'1% sulla scia delle notizie secondo cui la sua acquisizione di Mediobanca raggiungerebbe l'80% della proprietà di quest'ultima, consolidando le aspettative che l'operazione andrà in porto e creerà un terzo polo nel settore bancario italiano, tra i
Martedì le borse statunitensi hanno chiuso in rialzo, con tutti e tre i principali indici che hanno raggiunto livelli record nonostante i segnali di rallentamento dell'economia. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono saliti entrambi dello 0,3%, mentre il Dow Jones ha guadagnato 197 punti. Gli investitori hanno assimilato i dati rivisti sul lavoro che mostrano che gli Stati Uniti hanno aggiunto 911.000 posti di lavoro in meno rispetto alle stime precedenti nell'anno fino a marzo, la più grande revisione al ribasso dal 2002. Le prospettive occupazionali più deboli hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal
Martedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,7% chiudendo a 42.008 punti, sovraperformando gli altri indici di riferimento europei grazie al sostegno delle banche di peso, mentre i mercati valutavano le prospettive dell'attività creditizia in un contesto di maggiore consolidamento del settore bancario. Banca
Lunedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,3% chiudendo a 41.724 punti, sostenuto dai titoli bancari mentre gli investitori attendono la decisione della Banca Centrale Europea di giovedì. Si prevede che i tassi rimarranno invariati, con l'inflazione nell'eurozona ancora contenuta. Le minori preoccupazioni relative alla frammentazione nell'eurozona hanno fornito un contesto favorevole per i titoli azionari, con un forte calo del rendimento dei BTP a più lunga scadenza. A Milano, Banco BPM (+4%) ha registrato un
Venerdì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dello 0,9% a 41.608 punti, poiché i dati negativi sul mercato del lavoro statunitense hanno sollevato timori sulla crescita della maggiore economia mondiale e messo sotto pressione i mercati azionari globali. Il sentiment è stato penalizzato anche dal rallentamento delle vendite al dettaglio sul mercato interno, che non hanno raggiunto il previsto aumento dello 0,4%,
Giovedì i titoli azionari statunitensi hanno registrato un rialzo, poiché gli investitori hanno valutato i nuovi dati sul mercato del lavoro e aumentato le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve alla fine del mese. L'indice S&P 500 è salito dello 0,8% chiudendo a un nuovo massimo, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,9% e il Dow Jones ha registrato un rialzo di 350 punti. I dati hanno mostrato che i salari privati sono cresciuti solo di 54.000 unità ad agosto, ben al di sotto delle previsioni, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono salite al livello più alto da giugno, a dimostrazione di un
Giovedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,5% chiudendo a 41.990 punti, sostenuto da acquisti diffusi sui mercati azionari europei, poiché i dati sull'occupazione inferiori alle attese hanno alimentato le aspettative di un primo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense nella riunione di metà settembre. Gli investitori sono ora concentrati sul rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti per il mese di
Mercoledì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,1% chiudendo a 41.785 punti, mantenendo gran parte delle forti perdite registrate ieri, poiché l'attenzione degli investitori è rimasta concentrata sul mercato obbligazionario europeo, dove l'aumento dei rendimenti a lungo e lunghissimo termine suggerisce un aumento dei costi di finanziamento per i governi. Il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha incontrato i leader della Lega per valutare il finanziamento bancario delle misure espansive del bilancio
Mercoledì l'indice FTSE MIB si è stabilizzato intorno ai 41.700 punti, dopo un calo dell'1,6% nella sessione precedente, causato da una più ampia correzione dei mercati europei. Il ribasso di martedì è stato alimentato dai crescenti timori per l'aumento del debito pubblico nelle principali economie e dalle potenziali ripercussioni inflazionistiche, che hanno pesato fortemente sul sentiment. Nel frattempo, gli
l rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni è salito al 3,7%, il livello più alto dalla metà di maggio, mentre i costi di finanziamento a 30 anni hanno raggiunto livelli che non si registravano dalla metà di marzo, riflettendo le crescenti preoccupazioni fiscali in tutta Europa. Gli investitori sono sempre più
Wall Street ha aperto il mese di settembre con una nota negativa, con le azioni statunitensi in calo insieme alle obbligazioni, in un clima di incertezza riguardo alla politica commerciale, ai tassi di interesse e ai dati economici. L'indice S&P 500 ha perso lo 0,7%, il Nasdaq è sceso dello 0,9%, segnando perdite consecutive per l'indice ad alta concentrazione tecnologica, mentre il Dow Jones ha perso 250 punti. L'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha aggiunto ulteriore pressione, con il rendimento dei titoli
Martedì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dell'1,6% a 41.728 punti, trascinato al ribasso dalle banche in un contesto di vendite generalizzate sui mercati europei. Gli investitori hanno valutato i nuovi dati economici e le prossime riunioni delle banche centrali, con i mercati che scontano un taglio dei tassi da parte della Fed mentre la BCE mantien
L 'indice FTSE MIB è sceso dell'1% sotto quota 42.000 nelle prime contrattazioni di martedì, ritirandosi dopo i guadagni di lunedì, poiché gli investitori hanno assunto un atteggiamento cauto in vista dei dati sull'inflazione nell'eurozona attesi nel corso della giornata. I dati saranno esaminati attentamente alla ricerca di indizi sul percorso politico della Banca centrale europea, in particolare alla luce dei timori che i
dazi statunitensi recentemente annunciati possano aggiungere ulteriore pressione al rialzo sui prezzi. Per quanto riguarda le notizie societarie, Banca Monte dei Paschi di Siena ha aumentato la sua offerta pubblica di acquisto su Mediobanca, rendendola più allettante con un'aggiunta di 750 milioni di euro in contanti a pochi giorni dalla chiusura del periodo di offerta ostile. Le azioni di Monte dei Paschi hanno perso il 2,3%, mentre quelle di Mediobanca sono scese dell'1,9%. Tra gli altri titoli, perdite significative sono state registrate da Enel (-1,2%), Leonardo (-1,7%) e Telecom Italia (-2,1%).