vendredi 12 septembre 2025

Debunking the Reigning Theory of Stock Market Pricing

 


 

The reigning theory of stock market pricing says investors rationally revalue stocks as new information enters the marketplace.

 

If that were true, stock charts would look like this:

The stock market would trend mostly sideways, fluctuating within narrow ranges as minor bits of news mostly canceled each other out. Sharp jumps or drops to new planes of stability would occur when major news broke and investors adjusted prices to a new level.

 

But real market charts don’t look like that.

 

In reality, stock prices run wildly up and down every second, minute, hour, day, week, month, year and decade.

 

Almost no one questions the exogenous-cause theory of pricing.

 

Elliott Wave International did.

 

EWI tested 13 widely accepted claims that link economic, political and monetary variables to market movements.

 

Learn what they discovered when you read the first two chapters of Robert Prechter’s The Socionomic Theory of Finance – free.

Venerdì l'indice FTSE MIB visto debole sotto 42.200

 Venerdì l'indice FTSE MIB debole perde oltre  lo 0,5% attestandosi a circa 42.200 punti, cedendo parte dei guadagni della seduta precedente e sottoperformando rispetto agli indici europei. Tuttavia, l'indice è sulla buona strada per registrare il suo primo rialzo settimanale in tre settimane, sostenuto dall'ottimismo sui potenziali tagli dei tassi statunitensi, dopo che l'impennata delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e un modesto aumento dell'inflazione hanno rafforzato le aspettative di un allentamento 

 

L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,9% superando per la prima volta il livello di 6588

 Giovedì gli operatori hanno spinto tutti e tre i principali indici a chiudere a livelli record, prevedendo che l'inflazione in corso non impedirà alla Fed di allentare i tassi la prossima settimana. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,9% superando per la prima volta il livello di 6588, il Dow Jones è salito di 616 punti raggiungendo quota 46.107, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,6%. Il rapporto sull'IPC di agosto ha mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4% su base mensile, superando le

Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,9% chiudendo a 42.432

 Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,9% chiudendo a 42.432 punti giovedì, dopo la riunione della BCE che ha lasciato invariato il tasso sui depositi al 2%, in linea con le aspettative, e ha rivisto al ribasso le previsioni sull'inflazione. L'inflazione è ora prevista all'1,9% nel 2027 e l'inflazione core all'1,8%, entrambe al di sotto dell'obiettivo del 2%, con i responsabili politici che puntano a dicembre per un 

 

jeudi 11 septembre 2025

l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,1% chiudendo a 42.060

 

Mercoledì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,1% chiudendo a 42.060 punti, trainato dalle notizie relative alla fusione nel settore bancario e in vista della riunione della Banca Centrale Europea. Banca Monte dei Paschi di Siena ha registrato un rialzo superiore all'1% sulla scia delle notizie secondo cui la sua acquisizione di Mediobanca raggiungerebbe l'80% della proprietà di quest'ultima, consolidando le aspettative che l'operazione andrà in porto e creerà un terzo polo nel settore bancario italiano, tra i 

 

 

mardi 9 septembre 2025

le borse statunitensi hanno chiuso in rialzo, con tutti e tre i principali indici

 Martedì le borse statunitensi hanno chiuso in rialzo, con tutti e tre i principali indici che hanno raggiunto livelli record nonostante i segnali di rallentamento dell'economia. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono saliti entrambi dello 0,3%, mentre il Dow Jones ha guadagnato 197 punti. Gli investitori hanno assimilato i dati rivisti sul lavoro che mostrano che gli Stati Uniti hanno aggiunto 911.000 posti di lavoro in meno rispetto alle stime precedenti nell'anno fino a marzo, la più grande revisione al ribasso dal 2002. Le prospettive occupazionali più deboli hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal 

 

l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,7% chiudendo a 42.008

Martedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,7% chiudendo a 42.008 punti, sovraperformando gli altri indici di riferimento europei grazie al sostegno delle banche di peso, mentre i mercati valutavano le prospettive dell'attività creditizia in un contesto di maggiore consolidamento del settore bancario. Banca 

 

l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,3% chiudendo a 41.724

 Lunedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,3% chiudendo a 41.724 punti, sostenuto dai titoli bancari mentre gli investitori attendono la decisione della Banca Centrale Europea di giovedì. Si prevede che i tassi rimarranno invariati, con l'inflazione nell'eurozona ancora contenuta. Le minori preoccupazioni relative alla frammentazione nell'eurozona hanno fornito un contesto favorevole per i titoli azionari, con un forte calo del rendimento dei BTP a più lunga scadenza. A Milano, Banco BPM (+4%) ha registrato un

 

dimanche 7 septembre 2025

Venerdì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dello 0,9% a 41.608

Venerdì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dello 0,9% a 41.608 punti, poiché i dati negativi sul mercato del lavoro statunitense hanno sollevato timori sulla crescita della maggiore economia mondiale e messo sotto pressione i mercati azionari globali. Il sentiment è stato penalizzato anche dal rallentamento delle vendite al dettaglio sul mercato interno, che non hanno raggiunto il previsto aumento dello 0,4%, 

 

jeudi 4 septembre 2025

i titoli azionari statunitensi hanno registrato un rialzo

 Giovedì i titoli azionari statunitensi hanno registrato un rialzo, poiché gli investitori hanno valutato i nuovi dati sul mercato del lavoro e aumentato le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve alla fine del mese. L'indice S&P 500 è salito dello 0,8% chiudendo a un nuovo massimo, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,9% e il Dow Jones ha registrato un rialzo di 350 punti. I dati hanno mostrato che i salari privati sono cresciuti solo di 54.000 unità ad agosto, ben al di sotto delle previsioni, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono salite al livello più alto da giugno, a dimostrazione di un 

 

l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,5% chiudendo a 41.990

 Giovedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,5% chiudendo a 41.990 punti, sostenuto da acquisti diffusi sui mercati azionari europei, poiché i dati sull'occupazione inferiori alle attese hanno alimentato le aspettative di un primo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense nella riunione di metà settembre. Gli investitori sono ora concentrati sul rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti per il mese di 

 

mercredi 3 septembre 2025

l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,1% chiudendo a 41.785 punti

 Mercoledì l'indice FTSE MIB ha guadagnato lo 0,1% chiudendo a 41.785 punti, mantenendo gran parte delle forti perdite registrate ieri, poiché l'attenzione degli investitori è rimasta concentrata sul mercato obbligazionario europeo, dove l'aumento dei rendimenti a lungo e lunghissimo termine suggerisce un aumento dei costi di finanziamento per i governi. Il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha incontrato i leader della Lega per valutare il finanziamento bancario delle misure espansive del bilancio 

 

l'indice FTSE MIB si è stabilizzato intorno ai 41.700 punti

 Mercoledì l'indice FTSE MIB si è stabilizzato intorno ai 41.700 punti, dopo un calo dell'1,6% nella sessione precedente, causato da una più ampia correzione dei mercati europei. Il ribasso di martedì è stato alimentato dai crescenti timori per l'aumento del debito pubblico nelle principali economie e dalle potenziali ripercussioni inflazionistiche, che hanno pesato fortemente sul sentiment. Nel frattempo, gli 

 

mardi 2 septembre 2025

l rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni è salito al 3,7%,

 l rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni è salito al 3,7%, il livello più alto dalla metà di maggio, mentre i costi di finanziamento a 30 anni hanno raggiunto livelli che non si registravano dalla metà di marzo, riflettendo le crescenti preoccupazioni fiscali in tutta Europa. Gli investitori sono sempre più 

 

le azioni statunitensi in calo insieme alle obbligazioni, in un clima di incertezza

 Wall Street ha aperto il mese di settembre con una nota negativa, con le azioni statunitensi in calo insieme alle obbligazioni, in un clima di incertezza riguardo alla politica commerciale, ai tassi di interesse e ai dati economici. L'indice S&P 500 ha perso lo 0,7%, il Nasdaq è sceso dello 0,9%, segnando perdite consecutive per l'indice ad alta concentrazione tecnologica, mentre il Dow Jones ha perso 250 punti. L'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha aggiunto ulteriore pressione, con il rendimento dei titoli 

 

l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dell'1,6% a 41.728

 Martedì l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dell'1,6% a 41.728 punti, trascinato al ribasso dalle banche in un contesto di vendite generalizzate sui mercati europei. Gli investitori hanno valutato i nuovi dati economici e le prossime riunioni delle banche centrali, con i mercati che scontano un taglio dei tassi da parte della Fed mentre la BCE mantien

S&P500 GANN LINE W

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XX

GOLD

 

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DOW JONES Stock Market Index

 

XX

L 'indice FTSE MIB è sceso sotto quota 42.000

L 'indice FTSE MIB è sceso dell'1% sotto quota 42.000 nelle prime contrattazioni di martedì, ritirandosi dopo i guadagni di lunedì, poiché gli investitori hanno assunto un atteggiamento cauto in vista dei dati sull'inflazione nell'eurozona attesi nel corso della giornata. I dati saranno esaminati attentamente alla ricerca di indizi sul percorso politico della Banca centrale europea, in particolare alla luce dei timori che i 

 

dazi statunitensi recentemente annunciati possano aggiungere ulteriore pressione al rialzo sui prezzi. Per quanto riguarda le notizie societarie, Banca Monte dei Paschi di Siena ha aumentato la sua offerta pubblica di acquisto su Mediobanca, rendendola più allettante con un'aggiunta di 750 milioni di euro in contanti a pochi giorni dalla chiusura del periodo di offerta ostile. Le azioni di Monte dei Paschi hanno perso il 2,3%, mentre quelle di Mediobanca sono scese dell'1,9%. Tra gli altri titoli, perdite significative sono state registrate da Enel (-1,2%), Leonardo (-1,7%) e Telecom Italia (-2,1%).