Mercoledì le azioni statunitensi hanno registrato un calo per il secondo giorno consecutivo, poiché gli investitori hanno valutato la pressione sui leader dell'intelligenza artificiale, i segnali contrastanti provenienti dalla Federal Reserve e le prese di profitto vicine ai livelli record. L'S&P 500 ha perso lo 0,3%, il Nasdaq 100 e il Dow Jones hanno entrambi registrato un calo dello 0,4%, prolungando il ribasso
di martedì che ha posto fine a una serie di tre giorni consecutivi di rialzi. Nvidia ha perso quasi l'1% dopo aver annunciato una partnership da 100 miliardi di dollari con OpenAI, mentre Oracle ha perso l'1,7% e Micron Technology è scesa del 2,9% nonostante abbia registrato utili superiori alle attese. Al contrario, l'impegno di Alibaba ad aumentare la spesa per l'intelligenza artificiale oltre il suo impegno iniziale di 50 miliardi di dollari ha fatto salire le sue azioni quotate negli Stati Uniti dell'8,2%. Tuttavia, il sentiment è stato penalizzato dai timori per le valutazioni elevate, poiché il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito che i rischi legati all'inflazione e al mercato del lavoro persistono, avvertendo che i prezzi delle azioni rimangono elevati. Sul fronte economico, le vendite di nuove case hanno registrato un aumento inaspettato ad agosto, offrendo un punto positivo rispetto alle preoccupazioni per il rallentamento della crescita e la debolezza stagionale del mercato. 
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