Mercoledì l'indice FTSE MIB si è stabilizzato intorno ai 41.700 punti, dopo un calo dell'1,6% nella sessione precedente, causato da una più ampia correzione dei mercati europei. Il ribasso di martedì è stato alimentato dai crescenti timori per l'aumento del debito pubblico nelle principali economie e dalle potenziali ripercussioni inflazionistiche, che hanno pesato fortemente sul sentiment. Nel frattempo, gli
investitori stanno assimilando i nuovi dati PMI, con il settore privato italiano che ha registrato la sua espansione più forte in tre mesi, grazie alla ripresa dell'attività manifatturiera che ha contribuito a compensare i guadagni più modesti nel settore dei servizi. In borsa, i rimbalzi sono stati guidati da UniCredit (+0,9%), Recordati (+1%) e Banca Generali (+0,6%), dopo che i titoli bancari avevano subito il peso maggiore dell'ultima ondata di vendite. Tra gli altri titoli che hanno registrato performance degne di nota figurano Ferrari e STMicroelectronics, che hanno guadagnato rispettivamente l'1,2% e il 2,2%.
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