Mercoledì le borse statunitensi hanno chiuso con risultati contrastanti, mentre gli investitori valutavano le prospettive sui tassi della Federal Reserve dopo il previsto taglio di 25 punti base. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno perso lo 0,1% e lo 0,3%, mentre il Dow è salito di 260 punti, trainato dai guadagni nei settori tradizionali. Le proiezioni mediane del FOMC suggeriscono altri due tagli dei tassi quest'anno, ma la forte crescita, la bassa disoccupazione e le revisioni al rialzo dell'inflazione core
hanno sollevato dubbi sul ritmo dell'allentamento nel 2026. Anche il presidente Powell ha dato segni di cautela, astenendosi dall'esprimere fiducia in ulteriori tagli. I beni di consumo di base e i servizi di credito hanno sovraperformato, con American Express in rialzo del 2,8% e P&G dell'1,4%, mentre i titoli tecnologici hanno subito pressioni: Nvidia e Broadcom hanno perso rispettivamente il 2,5% e il 3,5% sulla scia delle notizie relative alle restrizioni cinesi sugli acquisti di chip Nvidia. Nel frattempo, Oracle e Palantir hanno registrato un calo dell'1%, mentre Amazon, Meta, Alphabet e Tesla hanno perso oltre l'1%.
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