Giovedì le azioni statunitensi hanno registrato il terzo calo consecutivo, poiché gli investitori hanno valutato i dati economici positivi rispetto alle aspettative di futuri tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno perso entrambi lo 0,5%, mentre il Dow ha ceduto 175 punti, con tutti i settori in territorio negativo tranne quello energetico. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 218.000 nella settimana terminata il 20 settembre, segnalando un
mercato del lavoro resiliente, mentre la crescita del PIL nel secondo trimestre è stata rivista al rialzo al 3,8% su base annua, alimentata dalla robusta spesa dei consumatori e dagli investimenti delle imprese. Gli operatori di mercato stanno ora ricalibrando le aspettative sulle prossime mosse della Fed, con le scommesse degli investitori su un ulteriore taglio di 25 punti base in ottobre in forte calo. I titoli tecnologici hanno registrato il calo maggiore, con Oracle in ribasso del 5% e Tesla del 4%. CarMax ha perso il 20% dopo aver riportato utili deludenti, mentre Intel ha guadagnato il 9% grazie alla notizia di un possibile investimento da parte di Apple. Gli investitori attendono ora la pubblicazione venerdì dell'indice PCE, il parametro preferito dalla Fed per misurare l'inflazione, per avere indicazioni sulla prossima mossa della Fed.
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