I futures azionari statunitensi sono scesi ulteriormente giovedì dopo che le principali medie non sono riuscite a sostenere la rimonta nella sessione precedente. Nel corso delle regolari contrattazioni di mercoledì, Wall Street ha registrato un rialzo prima di invertire la rotta, alimentando le preoccupazioni che il recente crollo del mercato possa non essere finito. Il Dow ha perso lo 0,6% mercoledì, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite sono scesi rispettivamente dello 0,77% e dell'1,05%. Sette degli 11 settori dell'S&P hanno chiuso in ribasso, guidati al ribasso dai settori dei consumi discrezionali, dei materiali e della
tecnologia. Le perdite più marcate sono state registrate da megacapitali tecnologiche come Nvidia (-5,1%), Broadcom (-5,3%) e Tesla (-4,4%). Sul fronte degli utili, Disney è scesa del 4,4% a causa delle preoccupazioni per le attività dei parchi, nonostante abbia registrato il primo profitto in assoluto nella sua unità di streaming. Airbnb è crollata del 13,4% dopo aver abbassato le previsioni per il trimestre in corso. Super Micro è crollata del 20,1% a causa della riduzione dei margini. CVS Health è scesa del 3,2% dopo aver riportato utili contrastanti e dopo che il suo CEO ha assunto l'incarico di Aetna.
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