Lo yen giapponese è scivolato verso 147 per dollaro lunedì, con volumi di scambio che dovrebbero rimanere limitati a causa della chiusura dei mercati giapponesi per festività. Lo yen ha anche oscillato vicino al minimo di una settimana, mentre il dollaro si è rafforzato grazie a dati economici statunitensi migliori del previsto, spingendo gli operatori a ridurre le scommesse sui tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve. La scorsa settimana, lo yen è salito ai massimi di sette mesi rispetto al dollaro, in quanto
la svolta da falco della Banca del Giappone ha portato a una rapida liquidazione dei carry trade sullo yen. Il movimento è stato ulteriormente alimentato dai timori di recessione degli Stati Uniti e dalle scommesse su un maggiore taglio dei tassi della Fed. Tuttavia, il sentimento si è stabilizzato, con il vicegovernatore della BOJ Shinichi Uchida che ha dichiarato che la banca centrale non alzerà i tassi quando il mercato è instabile. Nel frattempo, il riepilogo delle opinioni emerse dalla riunione politica di luglio della BOJ ha rivelato che alcuni membri hanno sostenuto la necessità di continuare ad aumentare i tassi, con uno che ha suggerito di portarli alla fine almeno all'1%.
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