Il FTSE MIB ha perso ulteriore terreno, chiudendo martedì in calo dello 0,6% circa a 33.075,6, interrompendo una striscia vincente di sei giorni, in linea con le principali borse. Gli operatori hanno registrato alcuni profitti e sono diventati più cauti in vista dei verbali della riunione della Fed di luglio e del prossimo discorso del presidente Jerome Powell a Jackson Hole, alla ricerca di indizi sulla futura direzione della politica monetaria statunitense.
Sebbene sia ampiamente previsto un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, l'entità precisa del taglio rimane incerta. Nel frattempo, i trader hanno atteso le indagini PMI dei paesi europei e degli Stati Uniti, previste per questa settimana, che dovrebbero fornire un quadro più chiaro dello stato di salute delle principali economie. Sul fronte societario, i titoli petroliferi, tra cui Saipem (-2,9%) e Tenaris (-2,7%), hanno registrato forti perdite. Anche il settore bancario ha subito pressioni, guidato dai cali di Unicredit (-2,3%) e Popolare di Sondrio (-2,1%). In rialzo, Generali ha guadagnato lo 0,7% grazie alla prospettiva che la banca centrale indiana entri in joint venture locali.
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