Lo yen giapponese è scivolato verso quota 145 per dollaro

 Lo yen giapponese è scivolato verso quota 145 per dollaro, ritirandosi dai massimi di sette mesi, a causa del rallentamento della liquidazione dei popolari carry trade, mentre gli investitori hanno continuato a valutare le politiche monetarie divergenti tra Giappone e Stati Uniti. All'inizio della settimana lo yen è salito fino a 141,69 per dollaro, in seguito alle crescenti aspettative di un ulteriore aumento dei tassi di 

 

interesse da parte della Banca del Giappone nei prossimi mesi, mentre i crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti hanno spinto i mercati a prezzare tagli più consistenti dei tassi della Federal Reserve. La scorsa settimana, la BOJ ha alzato il tasso di riferimento allo 0,25% e ha segnalato la volontà di aumentare ulteriormente i tassi se l'economia rimane forte. I mercati scommettono su altri due aumenti dei tassi nell'anno fiscale che termina a marzo 2025, con il prossimo rialzo previsto a dicembre. La banca centrale ha inoltre annunciato un piano per dimezzare gli acquisti mensili di obbligazioni nei prossimi due anni. I dati hanno mostrato che le autorità giapponesi hanno speso 5,53 trilioni di yen per sostenere la valuta attraverso interventi nel mese di luglio.