jeudi 14 novembre 2024

Il DAX ha chiuso giovedì in rialzo dell'1,4%

 

Il DAX ha chiuso giovedì in rialzo dell'1,4% , mentre gli investitori consideravano l'inflazione globale e i potenziali tagli dei tassi delle banche centrali. Siemens ha guidato i guadagni, con un balzo del 5% dopo aver battuto le stime sugli utili del quarto trimestre, nonostante la riduzione delle previsioni di vendita per il 2025 a causa delle sfide geopolitiche. 

 

Il FTSE MIB ha guadagnato terreno e ha chiuso in rialzo dell'1,93%

 

Il FTSE MIB ha guadagnato terreno e ha chiuso in rialzo dell'1,9% a 34.358,2 giovedì, registrando il maggior rialzo giornaliero da metà agosto e sovraperformando i suoi omologhi europei. La robusta performance è stata trainata principalmente dalle banche. Le azioni della Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) hanno registrato un'impennata 

 

mercredi 13 novembre 2024

Deflation in China: Impossible to Ignore

 


 

Deflation’s grip on the world’s second largest economy is getting tighter.

 

As Bloomberg noted on Sept. 9:

 

China’s Deflationary Spiral Is Now Entering Dangerous New Stage

 

The demand for goods has been weakening. Wages are stagnant. And, in addition to declining property prices, corporate profits are down. Inventories at Chinese manufacturers swell.

 

China’s central bank has unveiled a host of stimulus measures, but Chinese consumers have failed to respond.

 

As Elliott Wave International’s October Global Market Perspective says:

 

No matter how low rates go, consumers refuse to buy “stuff” that is losing value.

 

China’s Producer Price Index just registered it’s 22nd straight month of decline.

 

This chart from EWI’s October Global Market Perspective shows another broad measure of price change:

I tre principali indici statunitensi hanno chiuso mercoledì poco mossi

 

I tre principali indici statunitensi hanno chiuso mercoledì poco mossi, mentre gli investitori hanno valutato gli ultimi dati sull'inflazione, che sono risultati in linea con le previsioni. L'S&P 500 ha registrato guadagni marginali e il Dow ha guadagnato 47 punti, pari allo 0,1%, mentre il Nasdaq è sceso dello 0,2%. L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 

 

Il FTSE MIB è salito dello 0,3% e ha chiuso a 33.707

 

Il FTSE MIB è salito dello 0,3%  e ha chiuso a 33.707,5 mercoledì,  sovraperformando i suoi omologhi europei. Il settore bancario ha fornito il principale sostegno a seguito di un rapporto di HSBC che ha aggiornato le prospettive sui principali istituti. BPER Banca ha guadagnato il 2%, MPS è salita dell'1,9% e UniCredit dell'1,3%. Tuttavia, Prysmian ha guidato l'indice con un guadagno del 2,6%, mentre la 

 

mardi 12 novembre 2024

Le azioni statunitensi in ribasso

 

Le azioni statunitensi sono scese martedì, interrompendo il rally innescato dalle elezioni presidenziali. L'S&P 500 è sceso dello 0,3%, il Dow Jones Industrial Average ha perso 382 punti e il Nasdaq è sceso dello 0,1%. Tra i movimenti degni di nota si 

 

Milano chiude in rosso -2,15%

 Il FTSE MIB ha esteso le perdite iniziali per chiudere in forte ribasso a 33,607.1 martedì, il minimo da inizio ottobre, invertendo il rialzo dell'1,6% di ieri. I trader hanno optato per registrare i profitti in vista dell'attesissimo rapporto sull'inflazione statunitense, che potrebbe influenzare le decisioni della Fed in materia di tassi d'interesse. Nel frattempo, gli investitori hanno continuato a valutare i potenziali effetti

 

lundi 11 novembre 2024

borse USA in rialzo

 

Il Dow, il titolo delle blue-chip, ha guadagnato 304 punti e ha chiuso per la prima volta lunedì a 44.293 punti, continuando il suo rally post-elettorale, spinto dall'ottimismo per il potenziale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e dalle aspettative di deregolamentazione e tagli alle tasse. I titoli finanziari hanno 

 

Il FTSE MIB ha chiuso positivo +1,56% a 34.344

 

Il FTSE MIB ha esteso i guadagni iniziali per chiudere in rialzo  del 1,56% a 34.344 lunedì, recuperando parte delle perdite della settimana precedente e sovraperformando le sue controparti europee. Gli investitori hanno continuato a valutare le potenziali 

 

samedi 9 novembre 2024

I titoli azionari statunitensi hanno continuato la loro corsa al rialzo

 


 I titoli azionari statunitensi hanno continuato la loro corsa al rialzo chiudendo venerdì a livelli record, sostenuti dall'ottimismo per la vittoria di Donald Trump e da un favorevole taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4% per segnare un nuovo record, dopo aver superato la soglia dei 6.000 durante la sessione. Anche il Dow ha chiuso ai massimi storici, aggiungendo

Il FTSE MIB ha chiuso venerdì in calo dello 0,48%

 

Il FTSE MIB ha chiuso venerdì in calo dello 0,5% circa a 33.817, un livello visto l'ultima volta all'inizio di ottobre, rispecchiando i movimenti di altri mercati europei. Gli investitori sono rimasti concentrati sul potenziale impatto 

 

jeudi 7 novembre 2024

I titoli azionari statunitensi ancora in rialzo

 

I titoli azionari statunitensi sono saliti giovedì, sulla scia del rally innescato dalle elezioni presidenziali nella sessione precedente, dopo il taglio dei tassi di 25 punti percentuali ampiamente previsto dalla Federal Reserve. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,7% e il Nasdaq è salito dell'1,5%, 

 

Il FTSE MIB ha chiuso poco sopra la parità a 33.981

Il FTSE MIB ha ridotto i guadagni iniziali per chiudere marginalmente in rialzo a 33.981 giovedì, dopo le perdite di ieri. Gli operatori si sono concentrati sui risultati trimestrali delle società e sulle decisioni delle banche centrali, valutando anche il potenziale impatto della vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi.

 

 

Don’t Count on Fed to Rescue Economy: Here’s Why

 


 

The Fed’s September lowering of the fed funds rate was greeted with widespread celebration on Wall Street. Yet, history shows that such moves by the Fed don’t always translate into a glowing economy. Elliott Wave International's October Financial Forecast provides perspective:

 

The August 2 issue forecast the Federal Reserve’s “approaching rate cut,” saying “the Fed will lower the fed funds rate commensurately with the lower level of T-bills.” On September 18, the Fed announced a 50-basis-point drop in the Fed Funds rate from 5.5% to 5.0%. By that time, the yield on the 3-month U.S. T-bill had slipped to 4.75%, and the yield on the 6-month U.S. T-bill was 4.50%. This week, the yields have declined to 4.61% and 4.40% respectively. So, the Fed Funds rate is still lagging the decline in market rates.