Le azioni statunitensi sono rimbalzate , con l'S&P 500 in rialzo dell'1%, il Nasdaq dello 0,8% e il Dow che ha guadagnato 497 punti. Il rally ha fatto seguito a dati sull'inflazione più freddi del previsto, con l'indice PCE di novembre che ha registrato un aumento del 2,4% su base annua, leggermente inferiore alle aspettative. Ciò ha contribuito ad alleviare le preoccupazioni del mercato suscitate dalla previsione della
Federal Reserve di un minor numero di tagli dei tassi nel 2025. Il sentimento è stato inoltre appesantito dalla minaccia di uno shutdown governativo e dalla pressione del mercato globale dovuta alle minacce tariffarie. Il settore sanitario è stato sotto i riflettori dopo che il nuovo farmaco per l'obesità di Novo Nordisk ha mancato gli obiettivi nei test, facendo crollare gli ADR del gigante farmaceutico del 17,7%. A sua volta, le azioni del concorrente Eli Lilly hanno guadagnato l'1,4%. Considerando la settimana, tutte e tre le principali medie sono scese del 2,3%, con il Dow che ha registrato la sua peggiore settimana dal 2023.
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