Wall Street ha chiuso poco variata

 Dopo il crollo del giorno precedente, giovedì Wall Street ha chiuso poco variata, mentre gli investitori hanno valutato il potenziale impatto delle prospettive della Federal Reserve sui rendimenti aziendali nel prossimo anno. L'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno chiuso rispettivamente in calo dello 0,1% e dello 0,5%, mentre il Dow ha guadagnato 14 punti, interrompendo una striscia di dieci sedute di perdite. Sebbene la Fed abbia tagliato il tasso sui fondi di 25 punti base, come previsto, la sua Sintesi delle Proiezioni 

 

Economiche ha indicato che i responsabili politici prevedono non più di due tagli dei tassi nel 2025. Questa prospettiva da falco ha suggerito una ricalibrazione dei rischi tra l'inflazione persistente e l'indebolimento del mercato del lavoro, supportata dai dati pubblicati oggi. La stima finale del PIL per il terzo trimestre è stata rivista al rialzo, mostrando un tasso di crescita annualizzato del 3,1%, mentre le richieste iniziali di disoccupazione sono scese più del previsto. I titoli delle utility, finanziari e tecnologici hanno guidato i guadagni, con Nvidia (1,7%), Apple (1%) e Amazon (1,5%) in aumento. Al contrario, le azioni Micron sono scese del 16,5% a seguito di una guidance deludente.